Ogni volta che lo guardo poi non riesco più a pensare a niente. Eppure non ha niente di speciale, niente che lo renda particolarmente diverso da tutti gli altri. Niente a parte il come mi fa sentire: le sue premure, attenzioni, sguardi.
Poi si avvicina, il suo profumo che mi inonda, la sua testa che oscilla accanto alla mia tentando di spiegarmi cose che tanto in quel momento so che non capirò perchè in realtà mi sta solo distraendo e il suo dito che continua a toccare lo schermo del mio computer che così mi sta dando sui nervi in maniera pazzesca. Ma in quel momento tanto non riesco a dirglielo, continuo a fissare lo schermo mentre lui parla e intanto sento solo il suo profumo, il vuoto nella mia testa, le sue parole che cercano di entrarci e la mia testa che annuisce di tanto in tanto. C'è sicuramente un trucco sotto, perchè questo non è razionalmente possibile.
E ora arriviamo al punto. Perchè questo è sbagliato?
Perchè è il mio capo? NO.
Perchè è il mio tirocinante o apprendista? NO.
Perchè è un mio superiore? NO.
Perchè è un mio amico? Nemmeno.
Non è nessuna delle alternative precedenti, eppure non lo sento corretto, non lo sento come la persona giusta.
Ma a parte questi scrupoli di coscienza, non riesco a trovare nulla di effettivamente e totalmente sbagliato in lui. Nulla per cui possa affermare che devo smettere di guardarlo, di averlo accanto e qualunque altra cosa. Nulla che fermi i miei sogni più profondi e successivi turbamenti.
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