Si alza, si siede gomiti sulle ginocchia, con la testa tra le mani.
I raggi della luna illuminano la sua possente schiena.
Mi chiedo cosa lo preoccupi tanto. Spero che non sia la mia presenza.
Non dormo per l'emozione. L'emozione di saperti qui con me.
Non sarà niente per te, il solito gioco, ma per me è molto perchè non mi sento sola. L'odore di erbe aromatiche nell'aria. I giochi di luce sul soffitto.
Il tuo respiro.
Un respiro pieno sentimento. Un respiro deluso.
Mi fai perdere la testa. Vorrei abbracciarti, Vorrei stringerti.Vorrei restituirti la carezza vera che mi hai dato tu, prima di scappare.
Voglio ricordare i tuoi occhi quando mi guardi e rivedi te da giovane nella stessa situazione.
Voglio ricordare i tuoi occhi furiosi quando mi fissavi con rabbia dall'alto a pochi centimetri dal mio viso e cercavi di non urlare dicendomi che non volevi fare qualcosa di cui ti saresti pentito.
Ma col tuo sguardo puntato addosso l'unica cosa che sentivo non era paura. Era la mia voglia di baciarti in quel momento.
Guardami ancora. Dimmi che non mi sbagliavo. Dimmi che lo sentivi anche tu.
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