Cambia tutto in un momento. In un secondo diamo inizio ad un processo che non riusciamo a fermare.
Quella sera ti ho trovato a fissarmi. Un brivido, un sorriso. Benedetto lo sguardo che non mi aspettavo.
Non ti pensavo nemmeno, nessuno si presenta ad una donna con un biglietto da visita dell'azienda per cui lavora. Un cartoncino minuscolo che quella sera non riuscivo a leggere: per il sonno non mi ricordavo che da vicino con gli occhiali non so leggere.
Poi ho iniziato a sognarti. Ho iniziato quando sapevo che ti avrei rivisto. Il subconscio sa cosa vuole, ma la coscienza nega.
Un sogno profondo. Un sogno per mano. Poi quello in cui venivi a prenderti il fieno del campo con tuo padre che nemmeno conosco. Infine un sogno dolce in cui mi baci in un ristorante, dopo messa davanti ai miei.
Non ho acora capito cosa ti leghi a me, alla parte che cerco di reprimere, ma spero di non smettere di tenerti legato.
Voglio ancora sognarti. Nei sogni con te sono sempre felice. Voglio ricordarli, vorrei ricordarli tutti. Non so se però voglio che diventino realtà.